Oltre 30 mila sostenitori per circa un milione di dollari di finanziamenti danno la misura del consenso ottenuto da Prison Architect, interessante gestionale carcerario che promette meccaniche snelle e avvicenti.
Gli sviluppatori hanno deciso di affrancarsi dal sistema di publishing classico e di evitare anche Kickstarter et similia mantenendo un'indipendenza assoluta. Affrontando il rischio di passare inosservati, i ragazzi di Introversion Sosfware hanno vinto la loro scommessa vincolando i finanziamenti/preordini all'accesso alla versione alpha del titolo. Prison Architect è attualmente previsto per PC e Mac ma è possibile che arrivi anche in versione Linux.