Forse la cosa è passata in secondo piano, ma c'è una petizione attualmente in corso per chiedere a Nintendo la rimozione dei blocchi regionali da Nintendo 3DS e Wii U.
L'iniziativa sta avendo un certo successo, avendo superato recentemente le 12.000 firme e avviandosi verso il traguardo di 15.000, il minimo necessario perché Nintendo prenda in considerazione la proposta. "Dopo la marcia indietro di Microsoft sulle politiche di DRM, incluso il fatto di rendere Xbox One region-free come PlayStation 4, Nintendo è ora rimasta l'unica tra le maggiori produttrici di console a mantenere una politica di blocco regionale", si legge nell'intestazione, "questa è una pratica restrittiva per gli utenti, soprattutto per coloro che utilizzano giochi stranieri, parlano altre lingue, sono in servizio militare o costretti a viaggiare e vivere all'estero".
Sebbene la posizione possa essere anche giusta e condivisibile, non è assolutamente detto che il successo di una petizione del genere possa corrispondere ad un effettivo cambio di strategia da parte di Nintendo. Staremo a vedere.
Link: Petizione per togliere i blocchi regionali da 3DS e Wii U