Nel corso di un'intervista, Hiroaki Yura, director di Project Phoenix, ha dichiarato che il suo team punta a offrire 50-60 ore di gameplay, distribuiti all'interno di cinque o più capitoli. Yura ha anche rivelato che il sistema di combattimento del gioco sarà simile a quello di StarCraft, seppure con alcune differenze importanti: "Sarà possibile personalizzare e livellare il proprio personaggio come in qualsiasi jRPG", ha detto. "Vogliamo concentrarci sul combattimento di squadra, benché tecnicamente sia possibile muoversi anche con uno solo dei membri del team. I personaggi riceveranno esperienza e saliranno di livello se sopravvivono a uno scontro, ricevendo anche oggetti. Non è però questa l'occasione di elencare tutte le differenze con StarCraft, ci vorrebbe una vita per farlo."
Quanto al sistema di controllo, il director di Project Phoenix ha detto: "Si tratta di una semplice soluzione punta e clicca per muoversi, mentre per l'attacco il sistema sarà simile a quello degli RTS. Ad ogni modo, ci saranno opzioni selezionabili per la squadra, ovvero una lista di comandi per ordinare ai membri del party di avere un atteggiamento aggressivo, difensivo o silenzioso. (...) Con i recenti update che abbiamo effettuato, inoltre, il terreno di gioco avrà un ruolo nel gameplay e si potrà sfruttarlo a proprio vantaggio o subirne le asperità."
La campagna Kickstarter di Project Phoenix è quasi arrivata a raccogliere settecentomila dollari, laddove l'obiettivo originale era stato fissato a centomila dollari. Mancano otto giorni alla sua conclusione.
Fonte: VG247