Seguendo quanto già fatto da Electronic Arts con Origin, anche GoG ha deciso di inserire la possibilità per gli utenti di chiedere un rimborso nel caso ci siano problemi con l'acquisto di un gioco, in modo da avvicinare gli acquisti di beni virtuali a quelli di beni fisici.
Quindi, ora si potrà chiedere un rimborso della cifra spesa, entro trenta giorni dall'acquisto, nel caso in cui il gioco non dovesse funzionare sul proprio sistema e il servizio di assistenza tecnica non trovi il modo di aiutare a farlo partire.
Inoltre, in caso di ripensamento su un acquisto, si potrà chiedere il rimborso completo entro 14 giorni dalla transazione, sempre che non si sia già scaricato il gioco.
Insomma, un altro passo avanti per i diritti dei consumatori nel mondo del commercio online. Ora manca solo Steam all'appello, almeno tra i grandi negozi di digital delivery.
Fonte: Kotaku