La tecnologia G-Sync creata da NVIDIA, che come sappiamo agisce sulla sincronia verticale via hardware, togliendo tale incombenza alla GPU e restituendo risultati migliori, è stata molto apprezzata da Tim Sweeney di Epic Games.
"Quando realizziamo un gioco dobbiamo decidere se puntare ai 60 o ai 30 frame al secondo. Se optiamo per la seconda possibilità, lo facciamo consapevoli del fatto che non potremo mai superare quella soglia, visto che non c'è niente di peggio per un gioco di una variabilità in tal senso, in cui si passa da 30 a 60 frame al secondo di continuo", ha detto Sweeney. "G-Sync ci toglie il peso di tale decisione, in quanto permette di inquadrare un target per il frame rate su PC differenti, restituendo ai giocatori la migliore esperienza possibile per quello specifico sistema".
Fonte: DSOGaming
