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Nintendo si scusa per non aver introdotto le relazioni tra persone delle stesso sesso in Tomodachi Life

Promette che nel prossimo capitolo verranno prese in considerazione

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   10/05/2014

La lunga questione sulle relazioni tra personaggi dello stesso sesso all'interno di Tomodachi Life si è infine conclusa (almeno per quanto riguarda la casa produttrice) con delle scuse ufficiali da parte di Nintendo.

"Ci scusiamo per aver deluso molti utenti non includendo le relazioni tra personaggi dello stesso sesso in Tomodachi Life", si legge nel comunicato ufficiale, "sfortunatamente, non è possibile per noi cambiare questa componente del design del gioco, e un cambiamento così significativo nella struttura non può essere introdotto con una patch". Nintendo sostiene di avere sempre come obiettivo "la promozione di un senso di comunità e la condivisione del divertimento e della gioia. Ci impegneremo a far progredire i nostri valori per portare divertimento e intrattenimento a tutti".

"Promettiamo che, se dovessimo sviluppare un nuovo capitolo nella serie Tomodachi, allora ci impegneremo a progettare un'esperienza di gioco che sia più inclusiva e che rappresenti meglio tutti i giocatori". Tutta la questione è partita dall'iniziale possibilità di effettuare matrimoni tra persone dello stesso sesso in Tomodachi Life, caratteristica poi scomparsa in seguito ad una patch. La posizione ufficiale di Nintendo è che tale caratteristica era, in verità, il risultato di un bug che andava a corrompere i salvataggi nel gioco e per questo la rimozione del bug ha tolto anche la possibilità di relazioni omosessuali nel gioco.

In molti hanno invece visto nella manovra di Nintendo il chiaro intento di eliminare la possibilità di stabilire relazioni tra personaggi dello stesso sesso, e da lì è partita una vibrante protesta anche da parte del gruppo legale GLAAD che si occupa dei diritti dei gay, a cui Nintendo ha risposto sostenendo di non poter intervenire reinserendo le relazioni tra persone dello stesso sesso con una patch successiva al lancio (posizione a dire il vero piuttosto strana questa, nello specifico, considerando il livello di profondità che possono raggiungere la patch, ma tant'è). Infine, sono arrivate le scuse ufficiali da parte di Nintendo.

Fonte: VG247.com