Paradossalmente, nel mese dell'annuncio dello smartwatch di Apple, finisce l'avventura di un'azienda italiana pioniera nella produzione di questi apparecchi. Stiamo parlando dell'"I'm Watch" di Manuel Zanella e Massimiliano Bertolini, finanziata da Ennio Doris, che ha annunciato l'uscita dal settore dopo due anni in cui i numeri sono stati enormemente peggiori rispetto a quanto previsto, nonostante il buono slancio iniziale di diecimila smartwatch prenotati e la vendita di alcuni modelli di lusso da tredicimila euro. Insomma, non sono bastati la versatilità e il costo relativamente contenuto a garantire il successo all'azienda, che nel 2013 ha fatto segnare perdite per poco meno di quattro milioni di euro.
Fonte: Corriere.it