Digital Foundry ha eseguito la solita scrupolosissima analisi delle performance di The Evil Within per PlayStation 4 e Xbox One, scoprendo che la versione per la console Sony gira a una risoluzione di 1920x768 mentre quella per la console di Microsoft si assesta sui 1600x640.
In realtà si tratta delle risoluzioni 1080p e 900p al netto delle bande nere che riducono di circa il 29% la superfice di rendering, con un ratio di 2.5:1.
Il comando da console che su PC permette di togliere le bande nere, in realtà finisce per tagliare lateralmente l'immagine zoomandola maggiormente e rendendo di fatto il gioco molto meno giocabile.
Sul fronte fluidità, The Evil Within si comporta male su entrambe le macchine, con cali di frame rate già dalla prima scena, che in alcune aree aperte più complesse scendono sotto i 20 aggiornamenti al secondo, per poi tornare sui 30 dichiarati quando si entra in zone chiuse.