La censura applicata alla versione giapponese di The Evil Within sembra resistere anche alle patch, secondo quanto riportato dalla rivista nipponica Famitsu.
L'edizione standard in Giappone è di default impostata con una censura che toglie alcuni elementi più sanguinolenti e disturbanti, che in teoria potevano essere restaurati alla loro forma originale scaricando e installando la patch per il Gore Mode. Tuttavia, riporta la rivista in questione, non tutto torna al suo posto e diverse parti restano comunque censurate, come potete vedere dalle due immagini messe a confronto qua sotto.
A questo punto resta da capire se la patch non abbia funzionato a dovere o se non sia proprio possibile riattivare tutti i contenuti violenti presenti nell'edizione occidentale.
Fonte: VG247.com