Glen Schofield e Michael Condrey di Sledgehammer hanno recentemente preso parte ad una sessione di domande e risposte con gli utenti su Reddit, dalla quale sono emersi diversi dettagli interessanti su Call of Duty: Advanced Warfare.
Prima di tutto la questione della risoluzione, il tormentone ricorrente di questa next-gen videoludica: secondo quanto riferito dagli sviluppatori, la versione PlayStation 4 del gioco ha una risoluzione nativa a 1080p mentre quella di Xbox One è "dinamica", a quanto pare. Si tratta di una soluzione particolare che ha consentito agli sviluppatori di proporre una gamma variabile di risoluzioni per la console Microsoft a partire dalla minima a 1360x1080 e "scalando dinamicamente fino al pieno 1080p", anche se non è ben chiaro come questo avvenga nel corso del gioco. In ogni caso, Condrey ha fatto notare come questo rappresenti un incremento del 50% in termini di risoluzione rispetto al capitolo precedente. Entrambe le versioni girano a 60 frame al secondo stabili.
Tra le altre informazioni, veniamo a sapere che la possibilità di una visuale in terza persona non è esclusa nel futuro della serie, essendo peraltro già stata adottata in passato, che l'ambientazione è stata scelta da Sledgehammer in quando fan della fantascienza e della tecnologia e che l'idea sulla storia è partita dalla domanda su cosa sarebbe potuto accade se una forza militare privata avesse deciso di agire completamente di testa propria, forte del proprio arsenale.
Molti altri dettagli sono poi emersi riguardanti le tecniche utilizzate dagli sviluppatori per evidenziare le figure dei personaggi dagli sfondi ma senza esagerare, in modo da fornire anche un po' di copertura aggiuntiva. La quantità limitata di slot è stata decisa come elemento strategico, per spingere i giocatori a fare delle scelte sull'equipaggiamento e decidere su quali caratteristiche investire, mentre il sistema di progressione dell'esperienza è studiato per spingere i giocatori alla competizione ma portando avanti anche obiettivi diversi.
A quanto pare, i movimenti ampliati dell'esoscheletro sono stati inseriti relativamente presto nel processo di sviluppo del gioco ma sono stati poi perfezionati a lungo nell'arco dei tre anni di costruzione di Call of Duty: Advanced Warfare. Parecchio tempo è stato impiegato da Sledgehammer anche nello studio di soluzioni per evitare l'uso di cheat nel gioco online. Infine, gli sviluppatori hanno riferito che in generale il lavoro è stato duro, trattandosi di un engine sostanzialmente nuovo e con nuove tecnologie da adattare su console next-gen, ma l'ampia quantità di tempo messa a disposizione ha facilitato l'opera.
Fonte: DualShockers