Edmund McMillan e i suoi collaboratori hanno avuto un bel da fare per riuscire a portare The Binding of Isaac: Rebirth su piattaforme Nintendo.
Originariamente pensato per uscire su Nintendo 3DS, il gioco è stato a lungo bloccato da Nintendo per le sue policy riguardanti i contenuti controversi, che nel gioco di McMillan si trovano in grande quantità, e di fatto ha avuto il via libera solo ultimamente, quando il titolo è ormai uscito su diverse altre piattaforme. L'action RPG dungeon crawler è infatti "liberamente ispirato" a personaggi biblici, costituendo una sorta di parodia della parabola di Isacco.
Nel tempo passato in attesa dell'approvazione gli sviluppatori hanno di fatto modificato la struttura e l'aspetto del gioco, che nel frattempo è uscito su altre piattaforme, e questo alla fine si è dimostrato troppo sostanzioso per essere inserito nel Nintendo 3DS standard. L'unica soluzione, dunque, è stata farne una versione per New Nintendo 3DS, cosa che ha peraltro portato gli sviluppatori ad essere i primi in nord America a ricevere un kit di sviluppo per la nuova console portatile Nintendo. Purtroppo, questo ha escluso l'uscita sulla versione standard di Nintendo 3DS. The Binding of Isaac: Rebirth è dunque in arrivo su New Nintendo 3DS, Wii U e Xbox One.
Fonte: NintendoLife