In un'intervista riportata da Famitsu, l'executive director di Monolith, Tetsuya Takahashi, ha parlato di diversi aspetti dello sviluppo di Xenoblade Chronicles X su Wii U.
A quanto pare la creazione di una mappa cinque volte superiore a quella del capitolo precedente ha posto non pochi problemi al team, che si trovava peraltro anche alla prima esperienza con lo sviluppo in alta definizione. "Con un volume così grande, la cosa problematica è stata il debugging", ha detto Takahashi, "essendo poi questo il nostro primo titolo in HD, abbiamo deciso fin dall'inizio che non avremmo usato tecnologia d'avanguardia", ha aggiunto, lasciando intendere dunque del potenziale inespresso nello sfruttamento dell'hardware di Wii U.
Allo stesso modo, per quanto riguarda le funzionalità online il team aveva iniziato ad implementarle con una tecnologia "molto elementare", secondo quanto riferito dal director, fin quando non è intervenuta direttamente Nintendo: "Siamo stati capaci di implementare gli elementi online cooperando con Nintendo e mi piacerebbe utilizzare i feedback ottenuti anche nel nostro prossimo gioco". Anche per quanto riguarda gli elementi online Monolith non aveva una grande esperienza, dunque l'appoggio di Nintendo è stato fondamentale per inserire anche queste caratteristiche.
Fonte: NintendoEverything
