Grande entusiasmo di Digital Foundry per l'analisi tecnica di Fast Racing Neo, il titolo di corse futuristiche che porta su Wii U le atmosfere di F-Zero e WipeOut. Nonostante l'esigua dimensione del download, 556 MB, la produzione Shin'en si ritaglia un posto d'onore tra quelle visivamente più impressionanti sulla console Nintendo. Il frame rate è ottimo, restando ancorato quasi sempre a 60 fotogrammi al secondo, un valore importante considerando che il gioco raggiunge velocità smodate. I cali di frame rate si fanno più invadenti sfruttando le modalità multiplayer locale in split-screen, fino a quattro giocatori, dove è possibile verificare cali fino a 30 fotogrammi. Per raggiungere questi risultati il team ha però dovuto accettare dei compromessi: la risoluzione misurata in game è 640x720 pixel, quindi con l'asse orizzontale dimezzata rispetto al classico 720p (1280x720 pixel). Il risultato è un effetto scalettatura piuttosto marcato, con diversi artefatti video, come il flickering. Infine, manca del tutto un filtro anti aliasing; il team aveva preso in considerazione l'utilizzo del filtro FXAA, ma l'immagine risultava in questo modo eccessivamente sfocata. In compenso viene utilizzato un filtro anisotropico.
La bassa risoluzione è quindi il problema più rilevante dell'aspetto tecnico di Fast Racing Neo, che però brilla in altri ambiti, come l'utilizzo del rendering physically-based sulle superfici, e un sistema di illuminazione realistico. L'hardware della console è utilizzato al meglio, sfruttando due core della CPU per il rendering, mentre il terzo si occupa dell'audio e le funzioni network.