Gli analisti di mercato, come si sa bene, spesso conoscono ben poco i videogiochi in senso pratico, ma le loro indicazioni possono essere preziose per capire i possibili andamenti del mercato, il quale per il momento non sembra essersi mosso in maniera estremamente positiva per Nintendo Switch.
Un elemento che sarà probabilmente fondamentale per decretare il successo della nuova console Nintendo sarà il prezzo, caratteristica ancora non annunciata dalla casa di Kyoto e che verrà discussa solo in seguito. Vari analisti intervistati da GamesIndustry sembrano concordare su un dato: Nintendo Switch non dovrebbe costare più di 300 dollari per poter attecchire al meglio sul mercato.
Alcuni, come Michael Pachter, fanno notare come questo dipenda in gran parte dalle caratteristiche dell'hardware, mentre altri fanno un discorso più relativo al posizionamento rispetto alla concorrenza. In linea di massima, considerando che la console più venduta al momento, PlayStation 4, ha un prezzo che oscilla tra 249 e 299 dollari, Nintendo Switch non avrebbe molte speranze di sfondare se si trova a un prezzo superiore a questo.
Anche a prescindere dalla concorrenza, in ogni caso, diversi analisti sono concordi nel trovare un prezzo superiore ai 300 dollari come eccessivo nel mercato console, almeno come percezione da parte del pubblico. Serkan Toto, tra gli altri, fa notare come la possibilità di vendere Switch magari in diverse configurazioni possa facilitare il contenimento del prezzo entro i 300 dollari, almeno in una delle versioni.