Come hanno fatto notare in maniera piuttosto diretta anche alcuni analisti di mercato, incastrare il lancio del pur ottimo Titandall 2 tra quello di Battlefield 1 e quello di Call of Duty: Infinite Warfare non è stata probabilmente la migliore delle idee.
La questione sembra essere chiara anche a Respawn Entertainment, che tuttavia ha spiegato di non aver potuto far nulla al riguardo: "In verità non so di preciso da dove sia venuta la decisione", ha affermato il producer Drew McCoy a PlayStation LifeStyle, "so solo che è stata fissata molto tempo fa e non è stato possibile modificarla". Sembra trasparire una certa insoddisfazione da parte del team per tale decisione, che in effetti al momento sta dimostrando alcuni effetti nefasti, considerando le vendite non proprio soddisfacenti al lancio sul mercato britannico, ma McCoy si dice non preoccupato della questione.
"Non sono veramente preoccupato al riguardo, proviamo a non esserlo", ha riferito McCoy, "alla fine della fiera, stiamo lanciando un gioco di cui siamo felici e che ci piace molto, di cui siamo orgogliosi. Finché siamo in questa condizione, credo che riusciremo a incontrare anche il favore del pubblico", ha spiegato, "Non importa veramente così tanto quando esce, un buon gioco viene comunque considerato".