Il trailer dei giochi in arrivo nel 2017 su PlayStation 4 ha sollevato un piccolo polverone, in quanto le sequenze del video includono titoli come Detroit: Become Human e Dreams, che secondo Shuhei Yoshida sono stati inseriti per errore in quanto difficilmente usciranno quest'anno.
La svista in buona fede di PlayStation UK ci fornisce tuttavia l'occasione di fare il punto sulle produzioni appena citate e sulle altre che, allo stesso modo, potrebbero non arrivare nei negozi nei prossimi dodici mesi.
Cominciamo proprio da Detroit: Become Human, l'ultima avventura sviluppata da Quantic Dream. Annunciato durante la Paris Games Week nell'ottobre del 2015, il gioco affronta una tematica cara agli appassionati di fantascienza, ovverosia la possibilità che gli androidi finiscano per possedere un'intelligenza artificiale così avanzata da acquisire una coscienza di sé e porsi dunque alla stregua di un qualsiasi essere umano. Mostrato con un secondo trailer all'E3 2016, Detroit: Become Human è stato descritto da David Cage come un progetto almeno venti volte più complesso di qualsiasi cosa fatta in passato dal suo team, ed è probabilmente per questo che lo sviluppo richiederà ancora diversi mesi, tanto da mettere seriamente a rischio l'uscita nel 2017.
Tutt'un altro paio di maniche la storia di Dreams, il nuovo titolo di Media Molecule. Annunciato durante l'E3 2015, il gioco è stato presentato come una sorta di potente editor che consente di plasmare tutto ciò che vediamo sullo schermo e di prendere il controllo di vari personaggi e situazioni, in modo tanto originale quanto, francamente, poco interessante.
Se infatti l'editor incluso nel precedente lavoro del team, LittleBigPlanet, consentiva di creare mondi giocabili e condivisibili, non si percepisce il medesimo potenziale ludico in Dreams, che nonostante svariati streaming e videodiari sembra proprio non aver colpito nel segno. In questo caso un rinvio al 2018 consentirebbe a Media Molecule di ripensare l'esperienza, sempre che Sony non decida clamorosamente di accantonarla.
A saltare l'appuntamento con il 2017 potrebbe essere però anche Shenmue III. Rivelato durante la conferenza Sony all'E3 2015 e finanziato su Kickstarter con 6,3 milioni di dollari, il terzo capitolo dell'avventura creata da Yu Suzuki è previsto per dicembre, ma si tratta di un probabile placeholder: a giudicare da quanto mostrato finora dagli sviluppatori, la strada che ci separa dall'uscita del gioco appare ancora lunga. Lo stesso discorso vale a maggior ragione per Death Stranding, il titolo a cui Hideo Kojima ha cominciato a lavorare solo da pochi mesi, ma potrebbe estendersi finanche all'attesissimo Red Dead Redemption 2: considerata la vastità dell'open world promesso da Rockstar Games, sembra davvero difficile che il progetto possa essere completato nei tempi previsti.