In una lunga intervista con il Time, il maestro Shigeru Miyamoto, cui dobbiamo tra gli altri la saga di Super Mario, ha avuto modo di parlare anche del ruolo ricoperto dal compianto Satoru Iwata, l'ex presidente di Nintendo morto ormai due anni fa per una patologia al dotto biliare.
Alla domanda: "c'è qualcosa di Switch in particolare che rifletta il coinvolgimento di Satoru Iwata?" Miyamoto ha risposto: "Ho già ricordato il fatto che Mr. Iwata, Mr. Takeda e io abbiamo dato feedback e preso decisioni, ma il capo dello sviluppo era Mr. Iwata, che quindi ha riflettuto a lungo e speso molto tempo su Switch. Le idee di Switch come apparecchio che puoi portare ovunque vuoi e di sistema che consenta alle persone di comunicare e fare network sono quelle sulle quali Mr. Iwata ha messo più enfasi."
Miyamoto ha anche ricordato il fatto che Iwata era un grande conoscitore delle tecnologie e della loro evoluzione e che quindi si poneva sempre il problema di come implementarle e di come aggiornarle, discutendone con gli altri.
Insomma, dentro Switch c'è un bel po' di Iwata; quantomeno nella filosofia che ha fatto della console quella che è oggi e che potremo giocare a partire dal 3 marzo.