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Microsoft avrebbe potuto lanciare Xbox Scorpio già nel 2016, ma non voleva sacrificare il frame rate per ottenere i 4K

Lo scorso anno non sarebbe stato possibile dotare Xbox Scorpio di una componentistica adeguata alla visione della console

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   13/04/2017

Presentata alcuni giorni fa da Digital Foundry e capace di far girare gli attuali titoli per Xbox One a 4K reali con frame rate invariato e aumentando la qualità visiva, Scorpio avrebbe potuto fare il proprio debutto già nel 2016, ma Microsoft non voleva sacrificare il frame rate sull'altare dell'Ultra HD. Lo ha rivelato Phil Spencer ai microfoni di Gamasutra, dicendo che a quel tempo non sarebbe stato possibile equipaggiare la console con la componentistica attuale, lasciando dunque spazio ad alcuni compromessi.

"Quando abbiamo progettato le specifiche di Scorpio, ci siamo chiesti cosa sarebbe servito per portare a 4K e 30 frame al secondo i giochi che girano a 1080p e 30 frame al secondo su Xbox One", ha detto Spencer. "È stato quello il nostro obiettivo fin dall'inizio, poter dire 'stesso frame rate, risoluzione aumentata'. Volevamo assicurarci tale traguardo come condizione minima. (...) Guardavamo ai 4K, desideravamo che questa generazione di console potesse ambire a tale risoluzione e pensavamo di poterla raggiungere in modalità che non fossero distruttive, bensì costruttive rispetto all'attuale ecosistema. Ed è ciò che stiamo cercando di fare."

"Abbiamo osservato il debutto dei televisori a 4K e previsto che avrebbero avuto una buona diffusione durante questa generazione. Al contrario di ciò che si pensa del passaggio dall'originale Xbox a Xbox 360, la transizione da SD a HD per i televisori si è verificata praticamente in contemporanea con l'avvicendamento delle due console. È stato bello poter cavalcare l'onda del progresso tecnologico e stabilire appunto che l'originale Xbox era una console SD, mentre Xbox 360 una console HD, al di là del fatto che la prima piattaforma disponeva comunque di modalità di visualizzazione progressive. Insomma, c'è stata una demarcazione netta."

"Per quanto riguarda i televisori a 4K, però, pensavamo che si sarebbero diffusi nel mezzo dell'attuale generazione. Per questo abbiamo disegnato una console per il 2016 e una per il 2017, lavorando a entrambi i progetti in contemporanea. A un certo punto, tuttavia, bisognava dare il via libera, far partire l'operazione. Dopo esserci seduti attorno a un tavolo, abbiamo stabilito ciò che potevamo fare nel 2016 e ho detto che ci sarebbe servito di più rispetto a ciò che i chipset disponibili ai tempi potevano offrire, mantenendo un prezzo che gli utenti sarebbero stati disposti a pagare. Per questo abbiamo interrotto quello specifico progetto."

"Non ricordo il nome in codice della console, ma abbiamo cancellato i piani e ci siamo detti che avremmo impiegato tutte le nostre risorse sul team hardware per poter lanciare una console di grande potenza nel 2017, una console in grado di gestire in modo disinvolto i 4K. Dopodiché, quando abbiamo pensato a come costruirla, ci siamo resi conto che questa piattaforma avrebbe potuto portare dei benefici anche agli utenti dotati di uno schermo a 1080p, visto che le capacità del sistema non pongono limiti in tal senso. Insomma, volevamo una macchina che potesse soddisfare anche quel tipo di esigenza."

"I giochi sono complessi e possono succedere tante cose, ma uno dei fattori che ci ha fatto riconsiderare il lancio di una nuova console nel 2016 è stato il non poter promettere agli sviluppatori che i loro titoli per Xbox One avrebbero potuto usufruire dello stesso frame rate ma di una risoluzione aumentata su Scorpio. Realizzare una macchina con questo tipo di prestazioni non sarebbe stato possibile, qualora l'obiettivo fosse stato quello di arrivare sul mercato nel 2016."

Microsoft avrebbe potuto lanciare Xbox Scorpio già nel 2016, ma non voleva sacrificare il frame rate per ottenere i 4K