Atlus ha depositato un reclamo per violazione del Digital Millenium Copyright Act nei confronti di RPCS3, un emulatore di PlayStation 3 finanziato attraverso la piattaforma Patreon. L'azienda ha invitato il pubblico a sospendere il proprio sostegno al progetto e si è appellata alla violazione del copyright su Persona 5.
"Riteniamo che i nostri fan possano provare la migliore esperienza di gioco dei nostri titoli (come Persona 5) sulle piattaforme per cui sono stati sviluppati", ha scritto Atlus in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. "Non vogliamo che le loro prime esperienze vengano minate da cali di frame rate, crash o altri problemi che possono saltare fuori durante l'emulazione e che non abbiamo supervisionato personalmente".
In un post apparso su Reddit, il team che ha sviluppato RCSP3 ha replicato: "Perché Atlus dovrebbe scegliere questo momento per prendere di mira il progetto probabilmente non si saprà mai. Per ora abbiamo scelto di non speculare sulle motivazioni e ci auguriamo che possa esserci una comunicazione aperta con Atlus. Crediamo fermamente di aver operato entro i confini della legalità e continueremo a lavorare imperterriti su RPCS3".
Il sito ufficiale di RPCS3 e l'account Patreon sono quindi ancora attivi, sebbene siano stati rimossi i riferimenti a Persona 5 che erano stati inseriti in precedenza.
