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Giocato su PC con i settaggi minimi, Dragon Ball FighterZ è un affascinante viaggio indietro nel tempo

Impostati i valori minimi per Dragon Ball FighterZ, sembra di tornare ai tempi del Super Nintendo

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   27/01/2018

Dragon Ball FighterZ è un picchiaduro eccellente anche sul fronte tecnico, grazie a una strepitosa grafica in cel shading che ricrea le più spettacolari sequenze del manga di Akira Toriyama. Tuttavia è possibile godere dell'esperienza anche tirando fuori i pixel, come dimostra l'ultimo esperimento di Kotaku.

Impostando la qualità visiva della versione PC del gioco al minimo assoluto, e regolando verso il basso anche lo scaler della risoluzione, quel che viene fuori è un picchiaduro in simil pixel art, qualcosa che ricorda da vicino i beat'em-up di Dragon Ball per Super Nintendo.

Il trucco ovviamente c'è e si vede, in primis nell'effettistica e negli elementi dell'interfaccia, ma fermatevi un attimo a riflettere: di quanti giochi si può dire che siano gradevoli alla vista impostando al minimo la qualità grafica anziché spingendola al massimo?