In maniera parallela a quanto sta avvenendo in Italia contro PC Box e dopo il verdetto negativo per una causa identica in Spagna contro Grupo Movilquick, arriva ora una nuova sconfitta per Nintendo sulla vicenda R4. Stavolta da una corte di Parigi dove un giudice ha aggiunto, oltre a rigettare l'istanza, che Nintendo starebbe chiudendo le proprie console agli sviluppatori indipendenti con intenzione e che le cose dovrebbero invece funzionare in maniera più simile a quanto accade con Windows, dove chiunque può sviluppare qualsiasi applicazione desideri (nei limiti della legalità, ovviamente). Le implicazioni della sentenza, che attendiamo di aver pubblicata nel dettaglio, sarebbero piuttosto interessanti perchè indicherebbero sostanzialmente non solo la legalità delle R4 (e simili) ma anche la non leicità di Nintendo nella sua politica di blocco all'homebrew. Attendiamo di poter consultare la documentazione relativa alla sentenza.
Una corte francese boccia la lotta di Nintendo contro le R4
Ancora sconfitte