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Indiscrezioni su L.A. Noir. Storie di esclusività e ritardi

Rumor e malevolenze

NOTIZIA di Ludovica Lagomarsino   —   26/01/2010

Sull'account Twitter di un misterioso personaggio che ha mantenuto l'anonimato sono comparse una serie di dichiarazioni forse non propriamente scomode ma certamente antipatiche per Rockstar ed il suo L.A. Noir. Secondo questo "gola profonda" c'è una lunga storia dietro lo sviluppo del gioco che ha subito diversi ritardi sulla sua data di rilascio prevista e che ancora oggi appare abbastanza avvolto nella nebbia. Storia che comincia con l'affidamento del progetto, da parte di Sony, al Team Bondi capitanato da Brendan McNamara, responsabile del successo di The Getaway, che però dopo aver "bruciato" venti milioni di dollari e molti anni di lavorazione senza risultati apprezzabili si è visto rilevare il progetto da Rockstar che raggiunse poi un accordo con Sony per non essere costretta a coprire i venti milioni persi ricambiando accordando l'esclusività del gioco a PS3. Negli ultimi mesi, tuttavia, il gioco è diventato multipiattaforma lasciando così scoperta una compensazione di venti milioni nei confronti di Sony. La decisione di Rockstar di rendere il proprio nuovo IP, Agent, esclusivo per PS3 potrebbe essere dunque, secondo il Twitter in questione, proprio una scelta di "risarcimento" nei confronti di Sony. In sostanza, se le affermazioni dell'aninimo "Veracious Shit" fossero corrispondenti al vero, si potrebbe concludere che l'esclusività di Agent dipenda in effetti dalla natura multipiattaforma di L.A. Noir e dalle sue traversie da quando il progetto vide la luce, diversi anni fa. Attendiamo commenti da parte di Rockstar e Sony e che il gioco venga rivelato al pubblico nelle prossime settimane.

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