La poderosa macchina da guerra giuridica di Activision sembra aver fatto cilecca, almeno per quanto riguarda il primo rund: nello scontro in tribunale con i No Doubt, l'L.A. County Superior Court Judge Kenji Machida ha respinto la richiesta del publisher di spostare il caso in campo federale, dando peraltro ragione in prima istanza al gruppo pop-rock di Gwen Stefani.
La questione riguarda l'utilizzo dei personaggi con l'aspetto dei membri del gruppo all'interno di Band Hero, un utilizzo che secondo quanto riportato dal gruppo non è stato regolato da accordi. La prima mossa di accusa è partita proprio dai No Doubt, alla quale Activision ha risposto con una contro-accusa appellandosi al primo emendamento, in particolare sulla libertà d'espressione.
Il Giudice Machida a quanto pare non ha dato ragione intanto alla band, in attesa di ulteriori sviluppi.