L'Electronic Frontier Foundation ha definito l'azione legale di Sony contro GeoHot e fail0verflow come un atto in grado di delegittimare la ricerca nell'ambito della sicurezza dei sistemi informatici.
Secondo l'EFF, se Sony vincerà la causa contro gli hacker, tutte le persone che fanno ricerca nel settore dell'hardware security potrebbero finire per essere puniti per i loro risultati.
"Per anni la EFF ha messo in guardia la comunità circa le disposizioni contenute nel Digital Millennium Copyright Act, che di fatto possono bloccare la ricerca nell'ambito della sicurezza. I ricercatori si trovano infatti nella situazione di aver paura di pubblicare i propri risultati, perché ciò potrebbe farli incriminare". "Ed è esattamente quello che sta succedendo con la causa di Sony contro Hotz".
"Sony sta mandando un altro messaggio pericoloso, ovvero di avere dei diritti su un proprio prodotto anche dopo che ve l'ha venduto. Non siamo d'accordo: se comprate un computer, questo diventa vostro. E non può essere un crimine per voi accedervi, che la cosa piaccia o meno a Sony o a qualsiasi altra compagnia".
L'azione legale di Sony potrebbe avere un impatto negativo
Secondo l'EFF, delegittimerebbe la ricerca nell'ambito della sicurezza dei sistemi informatici