Dopo le polemiche sorte in seguito all'uscita di L.A: Noire sull'ambiente di lavoro e i rapporti difficili vissuti dagli sviluppatori di Team Bondi, l'International Game Developers Association ha deciso di muoversi in prima linea per indagare sulla faccenda.
In precedenza erano sorte pesanti critiche sulla gestione del "crunch time" in Team Bondi, con alcuni sviluppatori che hanno rivelato come siano stati sottoposti a turni massacranti senza un corrispettivo pagamento appropriato. "Certamente turni riferiti di 12 ore al giorno, ovvero lunghissimi crunch time, se fossero veri, rappresenterebbero una situazione assolutamente inaccettabile e dannosa, sia per i lavoratori che per il prodotto e anche per l'industria in generale", ha detto il presidente di IGDA, Brian Robbins, a Develop.
Robbins non si è poi spinto oltre nei commenti, attendendo ulteriori fatti e prove da parte dei diretti interessati, per poter poi giudicare la faccenda. Oltre al crunch time, le critiche sono arrivate anche per quanto riguarda la mancanza di parecchi nomi degli sviluppatori all'interno dei "credits" di L.A. Noire e una particolare descrizione del capo dello studio Brendan McNamara, tipo a quanto pare ben poco socievole secondo i colleghi.
Fonte: Develop