Tra il 12 agosto, ovvero l'entrata in vigore del taglio di prezzo, e il 31 dello stesso mese, Nintendo ha piazzato 185.000 3DS negli Stati Uniti, almeno secondo le stime di NPD. Secondo quanto afferma Nintendo si tratta di un incremento del 260 percento come è accaduto per il mercato giapponese (questo vorrebbe dire che le vendite della console in Luglio erano ferme a circa 70.000 pezzi).
Per quanto riguarda le stime dell'intero mese si parla di 235.000 console vendute che portano il venduto del nuovo portatile Nintendo a un livello accettabile ma sempre molto inferiore alla media del Nintendo DS. Ovviamente va considerato il fatto che al momento le due console sono compresenti sul mercato e che il DS ha una lineup d'eccezione.
Fonte: Nintendo