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HiveMind: nuovo gioco e nuova compagnia per Will Wright

Un progetto rivoluzionario: ma è un gioco?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   16/11/2011

HiveMind, a quanto pare, rappresenta un nuovo inizio in diversi sensi per Will Wright, storico creatore di diversi dei simulativi più famosi nella storia dei videogiochi.

In un'intervista pubblicata da VentureBeat, il game designer ha annunciato che il nome in questione è sia riferito ad un nuovo gioco in sviluppo che alla stessa compagnia che sta portando avanti il progetto, nuovo team fondato a Berkeley in California. HiveMind potrebbe rappresentare in un certo senso l'interpretazione data da Wright al social gaming, ma ne rappresenta più che altro un'evoluzione sostanziale, stando a quanto riferito dal creatore dei Sims.

Il "gioco", se così si può definire, modella il personaggio sulla base dell'utente: attraverso un'estesa raccolta di dati sull'aspetto e la vita di quest'ultimo, raccolti monitorando la sua attività e le sue abitudini, ricrea la sua vita su schermo cercando di costruire elementi che possano essere divertenti per il suo particolare carattere. Wright immagina che possa rappresentare una sorta di invasione della privacy, ma viste le abitudini soprattutto dei più giovani alle prese con i social network e la conseguente condivisione di dati e pensieri può essere un nuovo mezzo di comunicazione e strumento per intessere relazioni sociali. "Se possiamo imparare abbastanza cose su un giocatore, possiamo creare giochi basati sulla sua stessa vita, come potremmo essere più coinvolti nella realtà piuttosto che essere distratti da questa?" HiveMind potrebbe essere la risposta.

Il gioco non sarà necessariamente collegato alla collocazione geografica dei soggetti come accade con certe applicazioni di Augmented Reality, ma i dati raccolti saranno molto più estesi e approfonditi, comprendendo anche elementi psicologici. Inoltre l'idea è quella di abbattere le barriere geografiche e cercare di fare in modo che utenti simili o con interessi comuni possano mettersi in contatto attraverso il gioco, che possano magari concorrere tutti insieme e collaborare per il superamento di certi ostacoli. Insomma, la questione è piuttosto vaga ma anche decisamente affascinante, attendiamo di avere informazioni più precise per capire esattamente come collocare questa nuova produzione di Wii Wright, anche in termini di supporti, sebbene l'idea paia puntare soprattutto sui social network. Maggiori informazioni nell'intervista linkata qua sotto.

Fonte: VentureBeat