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CD Projekt, nuovo tweet transfobico da GOG e nuova polemica

GOG ci ricade e pubblica per la terza volta tweet transfobico, facendo scoppiare l'ennesima polemica contro chi gestisce la comunicazione social.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   23/10/2018

L'account Twitter ufficiale di GOG, il negozio digitale di CD Projekt, ha pubblicato un nuovo messaggio transfobico, facendo scoppiare l'ennesima polemica.

L'antefatto è la polemica nata dalla notizia del New York Times secondo cui l'amministrazione Trump vorrebbe cancellare le persone trans, ossia i loro diritti. Il dibattito, che sta ancora infuriando in rete, è stato accompagnato dall'hashtag: #WontBeErased, che ha assunto immediatamente un forte valore politico.

Cosa c'entra CD Projekt? L'hashtag è stato ripreso da chi si occupa della comunicazione social di GOG, che lo ha usato in un messaggio inequivocabile: "Vigileremo perché i giochi classici per PC #WontBeErased (non siano cancellati ndr). Finalmente un uso sensato per questo hashtag."


Il post è stato cancellato poco tempo dopo la pubblicazione, ma qualcuno è riuscito a salvarlo e, visto che si tratta del terzo caso in pochi mesi di messaggi omofobi pubblicati da chi gestisce la comunicazione social di CD Projekt, la polemica è scoppiata più forte che mai, con tanto di richieste di boicottaggio dei prodotti dello sviluppatore polacco.

CD Projekt di suo ha risposto pubblicando un tweet di scuse, affermando per l'ennesima volta di non voler fare politica: "GOG dovrebbe concentrarsi solo sui videogiochi." Che dire? Speriamo che sia l'ultimo episodio del genere causato da chi si occupa della comunicazione social dello sviluppatore polacco.