CD Projekt ha risposto ad Andrzej Sapkowski, facendo sapere di considerare completamente infondate le sue richieste economiche sulla serie The Witcher.
Lo scrittore della saga letteraria con protagonista Geralt di Rivia ha infatti chiesto 16 milioni di dollari al publisher polacco perché secondo i suoi legali l'accordo avrebbe coperto solo il primo The Witcher e non i capitoli e gli spin-off successivi.
CD Projekt ha dichiarato in una nota ufficiale che la compagnia ha acquisito regolarmente i diritti sui lavori di Andrzej Sapkowski e che gli ha pagato quanto richiesto dall'accordo iniziale.
Ha senso la richiesta di Sapkowski? Probabilmente no, ma analizzando la situazione con maggiore accortezza si capisce che potrebbe esserci dietro molto altro e che in realtà la sua sia una mossa davvero furba. Presto infatti i diritti di The Witcher in mano a CD Projekt potrebbero scadere e dovranno essere contrattati di nuovo. Sapkowski lo sa bene e quindi gioca al rialzo: se CD Projekt vuole che siano rinnovati, deve dargli anche dei soldi per i capitoli precedenti. Insomma, lo scrittore sa bene che l'accordo che ha siglato non gli dà alcun diritto, ma sta tentando di strappare un accordo che sia per lui il più vantaggioso possibile. In fondo sa bene che in questo momento CD Projekt non può permettersi di perdere la sua proprietà intellettuale più importante, almeno finché non si sarà dotata di un'alternativa convincente.
In questo modo si capirebbe anche come mai CD Projekt, pur rigettando la richiesta, non abbia voluto rompere definitivamente con Sapkowski.
