Oggi Eurogamer.net ha pubblicato un lungo articolo dedicato a Crackdown 3 e alla sua situazione. Stando a quanto appreso da Wesley Yin-Poole il titolo avrebbe attraversato e starebbe ancora attraversando grosse difficoltà, che ne hanno causato i numerosi ritardi, facendo addirittura rumoreggiare la possibilità che fosse stato cancellato.
Stando a quanto appreso da Yin-Poole, a Crackdown 3 hanno lavorato moltissimi sviluppatori, compresi diversi team, che hanno dovuto superare delle grandi difficoltà, molte delle quali legate al multiplayer con cloud che doveva offrire un ambiente distruttibile al 100%.
L'ultimo rinvio di Crackdown 3 viene considerata una specie di ultima possibilità per il gioco. Molti di quelli che stanno continuando a lavorarci pensavano di aver finito a giugno 2018, ma dovranno lavorarci per altri sei mesi, apparentemente senza grosso entusiasmo, perché pare che la percezione generale sia che, nonostante gli sforzi economici o di sviluppo, il progetto sia ormai compromesso.