FIFA 20 fa uso di un sistema di microtransazioni nella celebre modalità FIFA Ultimate Team, e i giocatori spagnoli hanno deciso di organizzare una manifestazione contro questa politica messa in campo da Electronic Arts.
Dopo aver richiesto un regolare permesso al governo, i manifestanti si riuniranno l'11 ottobre davanti la sede spagnola del publisher per manifestare il proprio disappunto e spingere l'azienda produttrice a rivedere determinati meccanismi di FIFA 20.
"Denunciamo il fatto che il gioco che siamo soliti acquistare ha smesso di essere onesto e bilanciato per via di una serie di scelte precise", ha dichiarato Eduardo Lull, uno degli organizzatori della manifestazione.
"Sul piano competitivo si tratta senza dubbio di uno dei titoli migliori che ci siano, ma gli elementi pay-to-win lo stanno danneggiando irrimediabilmente e spingono i ragazzini persino a usare indebitamente la carta di credito dei loro genitori per acquistare pacchetti di giocatori."
Electronic Arts sembra essere consapevole della questione ma non la considera un vero problema, visto che ultimamente ha equiparato le casse premio (o le buste FUT, come in questo caso) agli ovetti di cioccolata con sorpresa.
