Giappone: autoimposizione di una regolamentazione per le vendite software
L'intera industria giapponese del divertimento elettronico, inclusi i maggiori produttori hardware Sony, Microsoft e Nintendo, sta considerando di implementare una autoimposta regolamentazione sulle vendite di videogiochi ai minori.
Questo provvedimento vorrebbe essere un deterrente al governo giapponese, il quale potrebbe imporre una propria regolamentazione che andrebbe a ridurre notevolmente la libertà di espressione nello sviluppo di videogiochi.
Tale iniziativa è nata in seguito alla decisione della prefettura di Kanagawa di proibire la vendita di Grand Theft Auto III ai minori, in quanto considerata una "pubblicazione dannosa". Sucessivamente altre prefetture hanno deciso di seguire la medesima linea, anche a causa dei recenti crimini giovanili avvenuti in Giappone che i media hanno legato ai videogiochi.