Una puntata, la numero 43, di una lunghezza all'apparenza disarmante ma ricca e densa di numerosi contenuti che, siamo sicuri, stimoleranno la vostra voglia di andare avanti nell'ascolto. L'episodio è come di consueto disponibile su iTunes e nella nostra Area Files. Questa settimana Antonio Fucito, Pierpaolo Greco, Antonio Jodice e Andrea Palmisano sono alle prese con le principali notizie della settimana e gli articoli in via di stesura. E, come di consueto, i quattro si sbottonano sui titoli a cui stanno giocando prima di rispondere nel dettaglio alle numerose domande scritte e incise dai lettori.
A questo proposito, se volete inviare le vostre domande per l'angolo della posta, potete farlo scrivendo una email a podcast@multiplayer.it magari allegando il vostro interrogativo in formato audio, così da farlo passare direttamente all'interno del Podcast. Vige una sola regola: essere sintetici.
- Esce sul mercato il DSi. Chi se lo comprerà? E intanto Sony si scorda di collegare il cervello prima di commentare.
- E' il momento PlayStation 3 in Giappone: per la quinta settimana di fila la console Sony è la più venduta. Finalmente un'inversione di tendenza?
- Non solo il Wii costa di più in Inghilterra ma risulta anche crollato del 45% il suo costo di produzione... e Nintendo incassa senza il minimo ritegno.
- E visto che si parla già di Wii, potevamo non commentare le ultime valutazioni sul suo uso e la qualità dei suoi giochi? Assolutamente no!
- Tutte le prime indiscrezioni sul Motion Plus. Date, prezzi e valutazioni dalla nostra gola profonda Palmisano.
- Yu Suzuki si ritira... o quasi. Il nostro intimo tributo all'uomo che ha reso famosa Sega.
- Ma servono davvero le vendite per rendere famoso un videogioco? Risponde Tim Schafer calpestando la povera anima di Clover Studios.
- Si torna a parlare della prossima generazione. E ci ritorna proprio Crytek: il 2011 è l'anno giusto.
- Torniamo a puntare il dito sui DLC di Resident Evil 5. Ma era veramente necessario rilasciarli a pagamento?