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iOS 13: milioni di utenti disattivano la localizzazione: colpa delle notifiche di Apple

A causa delle tantissime notifiche di Apple sulla tracciatura dei dati in background (su iOS 13), gli utenti hanno disattivato la localizzazione: i dettagli.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   02/01/2020

Sul finire della scorsa estate (2019) Apple ha reso finalmente disponibile iOS 13 per i propri dispositivi (iPhone e iPad compatibili). Tra le tante novità, sono state anche introdotte delle notifiche tramite pop-up che avvisano gli utenti quando vengono raccolti i propri dati in background, e anche da quali applicazioni. Ed è qui che si è scatenato il terrore generale.

"Spaventati" dall'arrivo incessante di queste notifiche circa il tracciamento in background dei propri dati, milioni e milioni di utenti in possesso di un iPhone con iOS 13 hanno deciso di disattivare la localizzazione in tempo reale. Colpa delle notifiche, dunque, se si è giunti a compromettere il funzionamento di applicazioni che fanno leva proprio sulla raccolta dei dati degli utenti in tempo reale, soprattutto su quelli relativi ai loro spostamenti. Questa ricerca è stata pubblicata in queste ore da Location Sciences.

Chiaramente un comportamento di questo tipo mostra come, fino al rilascio di iOS 13 da parte di Apple, gli utenti non fossero troppo consapevoli di quanto spesso venissero utilizzati i dati raccolti tramite servizio di posizione. A volte i dati degli utenti vengono direttamente venduti a società terze ai fini della profilazione pubblicitaria. Ricordiamo che qualche mese fa, del resto, alcuni sviluppatori avevano scritto ad Apple proprio per eliminare queste fastidiose notifiche che rendevano l'utente più consapevole dell'utilizzo dei propri dati personali: disattivando la localizzazione in tempo reale avrebbero compromesso il loro lavoro.