Masters of Albion, il nuovo gioco di 22Cans, ossia della software house di Peter Molyneux, sarà ambientato nello stesso universo narrativo di Fable. Più o meno.
A molti non sarà sfuggito quell'"Albion" nel titolo, così qualcuno si è subito premurato di chiedere a Molyneux che relazione c'è tra il suo nuovo gioco e la sua vecchia serie (Molyneux è l'autore dei primi tre Fable).
L'ambiguità di Molyneux
Molyneux ha specificato che Masters of Albion non è associato in alcun modo a Microsoft o Xbox, ma che in modo davvero lato condivide l'universo di Fable.
In realtà le correlazioni sono soltanto nel nome del mondo di gioco, a quanto pare. "È come dire che se il tuo gioco è ambientato in America, nessun altro gioco può essere ambientato in America," ha spiegato Molyneux, che poi ha continuano "Albion non è soggetta ai diritti d'autore. È l'antico nome dell'Inghilterra e del Galles ed è per questo che abbiamo potuto usarlo."
Insomma, non si può mettere sotto copyright il nome di una nazione o una denominazione geografica di uso comune come Albion (sicuramente avrete sentito qualcuno parlare della "perfida Albione", per dire che l'origine del nome non è propriamente videoludica).
Molyneux ha fatto anche capire che questa è l'unica correlazione tra la serie Fable e il suo gioco: "Fable era ambientato ad Albion, Masters of Albion è ambientato ad Albion." Quindi possiamo supporre che siano due Albion differenti, pur avendo alcuni punti in comune, come lo stile fantasy medievale e un certo gusto architettonico.