Media Create non fornirà più i dati numerici del mercato videoludico giapponese, quelli che settimanalmente utilizziamo per stilare le classifiche giapponesi, per pressioni da parte dei grandi publisher.
L'annuncio è arrivato sul sito ufficiale dell'azienda di raccolta ed elaborazione dati, che dal 1994 a oggi ha fornito preziose informazioni sull'andamento del mercato giapponese, uno dei pochi di cui si sono sempre conosciuti i numeri precisi. Purtroppo la compagnia è formata soltanto da undici persone e non ha potuto resistere alle pressioni dei suoi stakeholder, o portatori di interesse, tra i quali i grandi publisher, che evidentemente si sentono danneggiati dal vedere esposti i loro numeri.
Il risultato è che, ovviamente, il mercato giapponese diventerà più nebuloso e che ci dovremo affidare a dei resoconti per saperne qualcosa di più, un po' come avviene per il mercato USA con NPD. Sicuramente verremo a conoscenza delle informazioni più rilevanti, ma diventerà più difficile, se non impossibile, quantificare i successi e i fallimenti, a meno che non siano i publisher stessi a esplicitarli. Si perderanno anche tutti quei dati intermedi che tanto erano utili a valutare lo stato di salute dell'industria nipponica. Peccato.