Il prezzo di 200 dollari di Nintendo Switch Lite è stato ottenuto con mesi di dure contrattazioni con i produttori dei singoli componenti hardware.
Stando a un resoconto del Wall Street Journal, per tagliare di cento dollari il prezzo di Nintendo Switch Lite rispetto a quello di Nintendo Switch, la casa di Mario avrebbe adottato una strategia aggressiva con contrattazioni mirate a ottenere i componenti della console al prezzo minore possibile. Il dirigente di un fornitore, che è voluto rimanere anonimo, ha parlato di mesi e mesi di discussioni per arrivare a un accordo.
In alcuni casi Nintendo avrebbe contattato dei concorrenti dei suoi attuali fornitori solo al fine di spingere questi ultimi ad abbassare i prezzi. Ad esempio per le batterie Nintendo avrebbe iniziato a contrattare con Murata per spingere TDK, il suo fornitore di riferimento, a praticargli degli sconti.
Stando ad altre indiscrezioni, Nintendo avrebbe voluto che il prezzo di Nintendo Switch Lite fosse sceso addirittura sotto ai 200 dollari, ma non è stato possibile farlo.