Electronic Arts ha annunciato il suo ingresso nell'arena del cloud con Project Atlas, una piattaforma di sviluppo cloud nativa, cui attualmente stanno lavorando più di mille persone tutti i giorni, come raccontato dal CTO del publisher Ken Moss.
A quanto si capisce, la realizzazione di Project Atlas è una priorità per tutti gli studi di EA, perché consentirà di risolvere o mitigare alcuni problemi inerenti allo sviluppo dei videogiochi, come l'aumento vertiginoso dei costi a ogni avanzamento tecnologico.
Secondo Moss, senza le opportune innovazioni diventa quasi insostenibile aumentare la scala dei moderni videogiochi, perché i costi per ore lavoro non scalano di conseguenza. Project Atlas permetterà invece di far convergere l'intelligenza artificiale e il cloud computing nel Frostbite e nei servizi online, creando una soluzione unificata per tutti.
Insomma, la nuova generazione dei videogiochi di EA vedrà l'unificazione completa di engine e servizi in una piattaforma unica, con dei benefici facili da immaginare, almeno in termini di costi.