Secondo Ivan Pabiarzhyn di My.Games gli SSD montati su PS5 e Xbox Scarlett ridurranno i tempi di caricamento e aumenteranno la draw distance. In effetti ci sarebbe una notizia se gli SSD aumentassero i tempi di caricamento, ma visto che manca un mese esatto a Natale bisogna accontentarsi dell'ovvio.
Comunque sia Pabiarzhyn ha spiegato meglio il suo punto di vista, parlando delle performance degli hard disk montati sulle attuali console come di colli di bottiglia sempre più stringenti, dato l'aumento di complessità degli open world, che offrono mondi sempre più grandi e dettagliati. Tenere tutto in memoria è impossibile e per questo gli sviluppatori sono sempre più in affanno e alla ricerca di metodi per ottimizzare i giochi, con tecniche come la riduzione della draw distance, l'utilizzo di un numero minore di oggetti unici, limitazioni alla velocità di movimento del giocatore, creazione di zone di buffer per il caricamento delle aree successive e altri ancora. Si tratta di compromessi che non piacciono agli sviluppatori, perché influiscono sui loro giochi, ma sono inevitabili.
Gli SSD delle nuove console funzioneranno come estensioni della RAM, risolvendo tutti i problemi sopra descritti ed eliminando completamente le schermate di caricamento. Insomma, ci aspettano mondi più grossi e più ricchi di dettagli su PS5 e Xbox Scarlett.
