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Raven Software avrebbe lavorato al seguito di una sua proprietà intellettuale, per un curriculum

Stando a un curriculum, Raven Software avrebbe lavorato al seguito di una sua vecchia proprietà intellettuale, mai arrivato sul mercato.

Raven Software avrebbe lavorato al seguito di una sua proprietà intellettuale, per un curriculum
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   12/01/2024

Stando al curriculum dello sviluppatore Michael Gummelt su LinkedIN, Raven Software avrebbe lavorato per qualche tempo al seguito di una sua vecchia proprietà intellettuale. Gummelt è un ex lead designer dello studio e si sarebbe occupato di questo gioco misterioso tra giugno 2019 e marzo 2020.

Quale gioco?

La voce del curriculum relativa al gioco misterioso
La voce del curriculum relativa al gioco misterioso

Stando a quanto scritto nel curriculum, Gummelt ha diretto un team di incubazione molto piccolo, che si è occupato di sviluppare due prototipi giocabili del titolo in questione, parte dell'iniziativa "Press Start" di Activision, conclusasi dopo il lancio e il successo di Call of Duty: Warzone.

I prototipi sarebbero stati realizzati usando Unreal Engine 4.

Difficile dire quale fosse la proprietà intellettuale riesumata da Raven, considerando che la software house esiste dai primi anni 90. Sicuramente non era un seguito di Black Crypt o Shadowcaster, anceh se non ci sarebbe dispiaciuto. Più probabile qualcosa di relativo alle serie Heretic o Hexen. Più difficile un nuovo Soldier of Fortune, considerando i contenuti estremamente violenti dei capitoli sviluppati da Raven. Altra possibilità è un nuovo Singularity, anche se l'originale non ebbe un successo proprio esplosivo, pur essendo un ottimo FPS. Chissà se sapremo mai la verità.