Il 10 gennaio, Square Enix ha pubblicato le nuove linee guida per l'intero gruppo riguardanti il tema delle molestie nei confronti di dipendenti, dirigenti e partner. Stando a quanto riportato, ci sono stati episodi di "molestie da parte dei clienti" (diffamazione, violenza e minacce) nei confronti dei dipendenti di Square Enix, che hanno compromesso la loro serenità.
Square Enix ha quindi avvertito che intraprenderà azioni contro qualsiasi comportamento ritenuto dannoso o che superi i limiti socialmente accettabili. Di fronte a tali comportamenti, la compagnia interromperà la fornitura di prodotti e servizi ai colpevoli, arrivando ad avviare azioni legali, anche penali, lì dove i comportamenti molesti saranno ritenuti eccessivi o pericolosi.
Esempi di molestie
Square Enix ha fornito anche alcuni esempi di comportamenti considerati in violazione delle nuove linee guida:
- Molestie:
- Atti di violenza, comportamento violento
- Linguaggio offensivo, intimidazioni, coercizioni, pressioni indebite, inseguimenti o rimproveri eccessivi
- Diffamazione/calunnia, negazione della dignità di una persona, attacchi personali (inclusi email, contatti tramite moduli, commenti o post su internet), avvisi anticipati di comportamenti illeciti o di ostruzione delle attività aziendali
- Richieste insistenti, visite ripetute
- Accesso non autorizzato visitando o rimanendo in uffici o strutture collegate senza permesso
- Restrizioni illegali, incluse chiamate telefoniche e richieste online
- Discorsi e comportamenti discriminatori riguardanti razza, etnia, religione, origine familiare, occupazione, ecc.
- Violazione della privacy scattando foto o registrando video senza consenso
- Molestie sessuali, stalking, comportamenti di stalking ripetuti
- Richieste indebite:
- Richieste irragionevoli di modifiche o sostituzioni di prodotti, o richieste irragionevoli di compensazioni monetarie
- Richieste irragionevoli di risposte o scuse (incluse richieste di incontri faccia a faccia o di scuse da parte di un dipendente in una posizione specifica)
- Richieste eccessive per la fornitura di prodotti e servizi che superano le norme socialmente accettabili
- Richieste irragionevoli ed eccessive di punizioni per i dipendenti dell'azienda
Insomma, pare proprio che Square Enix abbia deciso di dichiarare guerra agli utenti molesti. Va detto che non è la prima compagnia giapponese a essersi rafforzata da questo punto di vista, dato che qualcosa di simile hanno fatto anche SEGA e Level-5. Comunque sia è un buon segno, che prende atto del problema degli utenti che a volte superano i limiti del consentito nel rapportarsi con le altre persone e le aziende, online e nella realtà.