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Square Enix ha dichiarato guerra agli utenti molesti con delle nuove linee guida contro i maltrattamenti

Square Enix ha varato una nuova poltica riguardante i maltrattamenti di dipendenti e dirigenti della compagnia, attiva da subito.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/01/2025
Un'immagine di Final Fantasy XV

Il 10 gennaio, Square Enix ha pubblicato le nuove linee guida per l'intero gruppo riguardanti il tema delle molestie nei confronti di dipendenti, dirigenti e partner. Stando a quanto riportato, ci sono stati episodi di "molestie da parte dei clienti" (diffamazione, violenza e minacce) nei confronti dei dipendenti di Square Enix, che hanno compromesso la loro serenità.

Square Enix ha quindi avvertito che intraprenderà azioni contro qualsiasi comportamento ritenuto dannoso o che superi i limiti socialmente accettabili. Di fronte a tali comportamenti, la compagnia interromperà la fornitura di prodotti e servizi ai colpevoli, arrivando ad avviare azioni legali, anche penali, lì dove i comportamenti molesti saranno ritenuti eccessivi o pericolosi.

Esempi di molestie

Square Enix ha fornito anche alcuni esempi di comportamenti considerati in violazione delle nuove linee guida:

Il logo di Square Enix
Il logo di Square Enix
  • Molestie:
    • Atti di violenza, comportamento violento
    • Linguaggio offensivo, intimidazioni, coercizioni, pressioni indebite, inseguimenti o rimproveri eccessivi
    • Diffamazione/calunnia, negazione della dignità di una persona, attacchi personali (inclusi email, contatti tramite moduli, commenti o post su internet), avvisi anticipati di comportamenti illeciti o di ostruzione delle attività aziendali
    • Richieste insistenti, visite ripetute
    • Accesso non autorizzato visitando o rimanendo in uffici o strutture collegate senza permesso
    • Restrizioni illegali, incluse chiamate telefoniche e richieste online
    • Discorsi e comportamenti discriminatori riguardanti razza, etnia, religione, origine familiare, occupazione, ecc.
    • Violazione della privacy scattando foto o registrando video senza consenso
    • Molestie sessuali, stalking, comportamenti di stalking ripetuti
  • Richieste indebite:
    • Richieste irragionevoli di modifiche o sostituzioni di prodotti, o richieste irragionevoli di compensazioni monetarie
    • Richieste irragionevoli di risposte o scuse (incluse richieste di incontri faccia a faccia o di scuse da parte di un dipendente in una posizione specifica)
    • Richieste eccessive per la fornitura di prodotti e servizi che superano le norme socialmente accettabili
    • Richieste irragionevoli ed eccessive di punizioni per i dipendenti dell'azienda

Insomma, pare proprio che Square Enix abbia deciso di dichiarare guerra agli utenti molesti. Va detto che non è la prima compagnia giapponese a essersi rafforzata da questo punto di vista, dato che qualcosa di simile hanno fatto anche SEGA e Level-5. Comunque sia è un buon segno, che prende atto del problema degli utenti che a volte superano i limiti del consentito nel rapportarsi con le altre persone e le aziende, online e nella realtà.