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Sucker Punch fedeli a Sony

Non si deve guardare solo al guadagno, dicono

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   11/06/2009

Gli sviluppatori Sucker Punch hanno iniziato la propria carriera su Nintendo 64 circa 10 anni fa, ma si sono presto spostati su piattaforma Sony, alle quali sono rimasti poi legati fino ad ora.

All'interno di un mercato in cui l'aumento esponenziale dei costi costringe i publisher a cercare di espandersi su quante più piattaforme possibile, massimizzando i guadagni possibili, la fedeltà di Sucker Punch per Sony sembra quasi anacronistica, ma per il co-fondatore del gruppo Brian Fleming si tratta di qualcosa che va al di là del semplice calcolo economico.

"Bisogna stare attenti ad essere avidi", dice Fleming su Industrygamers.com, poiché il fatto di spostarsi su più piattaforme è vero che può comportare guadagni maggiori, ma porta anche vari problemi al livello lavorativo, spesso rendendo lo sviluppo di un gioco molto più complicato e stressante. I guadagni maggiori vanno quindi soppesati con cura, tenendo presente la positività dell'ambiente lavorativo, del rapporto con i publisher e della stessa qualità del lavoro. Ecco dunque perché, da Sly Cooper a InFamous, Sucker Punch è rimasta fedele esclusivamente alle piattaforme Sony.

Sucker Punch fedeli a Sony