La scoperta della registrazione presso l'ufficio brevetti americano di un controller a sensore di movimento sta fecendo il giro del mondo, anche se non si tratta esattamente di una novità. Il brevetto è stato infatti registrato nell'ormai lontano 2007, fa riferimento ad un controller chiamato "Magic Wand" e sembrerebbe molto simile, nelle sue caratteristiche chiave, al ben noto Wiimote di Nintendo. Con tuttavia qualche aggeggino in più: oltre ad accellerometri, giroscopi e varie altre caratteristiche la "bacchetta magica" di Microsoft avrebbe dovuto contenere una camera integrata ed un sistema biometrico in grado di "riconoscere" l'utente, oltre ad un ricevitore/trasmettitore che avrebbe permesso la comunicazione vocale con altri utenti. In aggiunta sembra che fra le sue capacità ci sarebbe quella di mostrare un interfaccia olografica, una rappresentazione dell'avatar, la generazione di un modello 3D dell'ambiente circostante che include un set dei componenti ambientali corrispondenti alla loro locazione fisica. La cosa avrebbe richiesto due camere, apparentemente.
Microsoft non ha commentato in alcun modo la scoperta del brevetto che, per il momento, sembra essere rimasto non sfruttato nonostante i nomi celebri correlati al progetto quali quelli di J. Allard ed Andy Wilson.
Un brevetto di Microsoft per un controller a sensore di movimento. Nel 2007
Non è la prima volta che Microsoft pensa ad un "Xmote"