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Videogiochi in Italia: nel 2023 i ricavi hanno superato i 2,3 miliardi di euro, i dati di IIDEA

Gli ultimi dati di IIDEA affermano che il volume di affari dei videogiochi in Italia è cresciuto del 5% nel 2023, bene le vendite hardware, ma quelle software sono calate.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   18/04/2024
Videogiochi in Italia: nel 2023 i ricavi hanno superato i 2,3 miliardi di euro, i dati di IIDEA

Stando al report pubblicato da IIDEA, l'associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi nel Bel Paese, il giro d'affari del settore in Italia ha superato i 2,3 miliardi di euro nel 2023, registrato un incremento del 5% rispetto all'anno precedente. Un risultato tutt'altro che scontato considerando la difficile situazione macroeconomica e che riconferma il nostro paese come uno dei cinque maggiori mercati in Europa.

Entrando nel dettaglio, i ricavi del segmento hardware (accessori inclusi) sono stati pari a 665 milioni di euro, il 29% del mercato totale, con un importante incremento del 63% rispetto ai dati del 2022, dovuto principalmente a una maggiore disponibilità delle console di attuale generazione nei negozi, dopo le difficoltà di approvvigionamento degli anni precedenti.

Al contrario lato software è stato registrato un calo dell'8%, per un giro d'affari totale di 1,6 miliardi di euro, che rappresenta il 71% del totale. È interessante notare che l'acquisto di nuovi giochi è aumentato del 6% rispetto al 2022, per un totale di 777 milioni di euro. Di questo valore, il 46% proviene dalle vendite di copie fisiche, a dimostrazione di quanto il mercato retail sia ancora molto rilevante nel nostro paese, nonostante l'industria si stia spostando sempre di più verso il digital delivery.

Sono calati in maniera sostanziale gli acquisti in-game (categoria in cui vengono incluse espansioni, microtransazioni, servizi in abbonamento per console). Parliamo di un -42% su base annuale, con un fatturato totale di 285 milioni di euro.

Il segmento software potrebbe segnare una ripresa nel 2024

Videogiochi Spoleto Hvoj0Kx

Stando a IIDEA, considerando l'incremento delle vendite hardware in Italia nel 2023, è lecito aspettarsi che nel 2024 ci sarà una ripresa del segmento software, in quanto i videogiocatori che hanno acquistato una nuova console desidereranno espandere la propria libreria con nuovi giochi.

L'associazione precisa inoltre che gli ottimi dati del 2023 e degli anni precedenti sono frutto di situazioni atipiche per il settore e che nel 2024 potremmo assistere a una normalizzazione. Va considerando anche l'impatto negativo delle ristrutturazioni avvenute all'interno delle compagnia del settore, che hanno portato a circa 18.000 licenziamenti negli ultimi due anni stando al portale Game Industry Layoffs, che tuttavia potrebbe coinvolgere l'Italia solo in misura minore.

"Il mercato dei videogiochi in Italia è in ottima salute e continua anche nel 2023 la sua fase positiva di sviluppo, registrando una crescita complessiva del 28% dal 2019 ad oggi", afferma Thalita Malagò, Direttore Generale IIDEA.

"La domanda dei consumatori continua a rimanere forte, a conferma della passione degli italiani per il videogioco. Tuttavia, è importante tenere a mente che questi risultati eccezionali sono frutto di situazioni atipiche degli ultimi anni: possiamo quindi guardare ad una possibile normalizzazione nel 2024. Non dobbiamo, inoltre, dimenticare la difficile situazione in termini di ristrutturazioni che ha interessato il settore dei videogiochi nei primi mesi del 2024 e sta avendo un impatto su diversi attori, soprattutto a livello internazionale, e in cui l'Italia è coinvolta in misura minore".

In Italia ci sono 13 milioni di videogiocatori, la maggior parte gioca su mobile

Come in altri mercati, anche in Italia la maggior parte dei giocatori usa device mobile
Come in altri mercati, anche in Italia la maggior parte dei giocatori usa device mobile

Sempre grazie ai dati forniti da IIDEA, apprendiamo che nel 2023 sono stati registrati 13 milioni di giocatori in Italia, ovvero il 31% della popolazione tra i 6 e i 64 anni. Il 61% è rappresentato da uomini con età media di 30 anni, mentre il resto da videogiocatrici con età media di 31 anni.

Nel complesso, i giocatori sono calati dell'8% rispetto al 2022. Questo risultato è imputabile in particolar modo ai giocatori occasionali che giocano una volta al mese o meno, che potrebbero aver abbandonato questo hobby grazie alla totale ripresa delle attività fuori casa dopo la fine della pandemia.

Anche nel 2023 i dispositivi mobile sono stati i più gettonati, con 9,2 milioni di utilizzatori. Seguono le console con 5,6 milioni di utenti e infine i PC con 4,6 milioni di giocatori. Nel 2023 il 73% dei videogiocatori ha giocato almeno un'ora alla settimana, con i tempi medi che si assestano sulle 6,53 ore settimanali. Parliamo di un'ora in meno rispetto al 2022, un dato sempre imputabile alla ripresa delle attività post-pandemia e in linea con quello di altri mercati.