La sua nuova avventura, definita un "entertainment think tank" (un "contenitore di pensieri per l'intrattenimento", o qualcosa del genere), si chiama Stupid Fun Club, e si tratta di una compagnia di nuova concezione che si occuperà di sviluppare idee e contenuti per nuovi IP, che spazieranno tra videogiochi, film, prodotti televisivi, internet e giocattoli.
"L'industria dell'intrattenimento si sta muovendo rapidamente in un'era di cambiamenti rivoluzionari", ha detto Wright per l'occasione, "Stupid Fun Club esplorerà le nuove possibilità che stanno emergendo da questo caos sublime e creerà nuove forme d'intrattenimento su piattaforme varie".
Sul publisher di Redwood City, Wright dice: "nei miei 12 anni presso EA, ho avuto il piacere di lavorare al fianco di alcuni dei più brillanti e talentuosi sviluppatori di videogiochi nell'industria, e non vedo l'ora di lavorare di nuovo con loro nel prossimo futuro".
Abbiamo il sospetto che questo possa accadere anche piuttosto presto, visto che il distacco da EA non sembra essere stato troppo drastico: Stupid Fun Club è infatti controllata in parte proprio dal gigante di Redwood City.