A quanto pare le conversazioni tra i possessori di Xbox One e Cortana sono state per registrate e ascoltate per mesi da Microsoft, al fine di migliorare il servizio. Più precisamente, Microsoft aveva appaltato il lavoro a diverse società che si occupavano di monitorare
Come è emerso per tutti gli altri assistenti vocali (Siri, Alexa e Google Assistant), Microsoft voleva studiare le interazioni tra gli utenti e Cortana per migliorare le risposte dell'intelligenza artificiale. Il problema ovviamente è che la privacy di queste persone è stata violata ripetute volte. Oltretutto alcuni dipendenti della compagnie coinvolte hanno dichiarato che la maggior parte delle voci ascoltate era di bambini o ragazzini che giocavano con la console, dettaglio che rende ancora più inquietante l'intera vicenda.
A conti fatti la diffusione di queste tecnologie rende inevitabili gli studi sul campo per migliorarle e rifinirle. Il problema è che tutti i colossi della tecnologia coinvolti nello scandalo hanno fatto un pessimo lavoro nel comunicare agli utenti il dettaglio che ciò che avrebbero detto a Cortana, Siri o Google Assistant sarebbe stato registrato e ascoltato.
Quindi ora siete avvisati: quando parlate con Xbox One c'è qualcuno che vi ascolta. Fate attenzione a quello che dite.