Secondo Jason Ronald, il direttore del program management di Xbox, non ci sono impedimenti tecnici che limitano la risoluzione di Xbox Series S. La console low-cost di Microsoft, infatti, è perfettamente capace di riprodurre contenuti in 4K, quindi starà agli sviluppatori capire a quale risoluzione far girare i loro giochi. Questo, però, vuol dire che potranno alzarla, ma anche abbassarla per fare in modo di avere migliori effetti grafici o un framerate più costante.
"Le basi di entrambe le console sono le stesse," ha detto Ronald a IGN.com, "ovvero il Variable rate shading, il DirectX Raytracing e la Xbox Velocity Architecture. Vogliamo essere sicuri che queste capacità siano in comune, ma saranno gli sviluppatori ad avere il controllo finale dei loro giochi."
"Le aree che solitamente creano maggiori problemi agli sviluppatori, come le prestazioni della CPU e la velocità I/O, ci siamo assicurati fossero simmetriche tra Xbox Series X e S, in modo da consentire potenzialmente un cambio radicale anche nel design dei giochi. Per il resto gli sviluppatori possono scalare la fedeltà grafica."
Questo, però, non vuol dire che se un gioco non sfrutta appieno la GPU di Series X non possa girare in maniera identica anche su Series S: "Il modo in cui abbiamo disegnato gli strumenti di sviluppo è fatto per arrivare a 4K 60 fps o più su Xbox Series X che può essere adattata facilmente a Series S scalando abbassando la risoluzione a 1440p," ha detto Ronald. "Ma non abbiamo bloccato questo meccanismo. Gli sviluppatori potranno decidere come usare la potenza di Xbox Series S come gli pare. In alcuni casi potrebbero decidere di far andare il gioco in 1080p per attivare un migliore anti-aliasing e migliori effetti grafici, mentre in altri arrivare a 120 fps."
"In alcuni casi con una risoluzione minore sarà possibile avere gli stessi effetti raytracing di Series X, mentre in altri potrebbero decidere di disattivarli per attivare dei filtri diversi e migliorare l'esperienza generale. Toccherà a loco decidere."
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