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Crazy Taxi, recensione

SEGA ci propone un tuffo nelle sale giochi del passato con la versione mobile di Crazy Taxi

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/10/2012

Ah, il Dreamcast, che grande console. La macchina definitiva per gli amanti degli arcade SEGA, che in effetti costituivano il grosso della ludoteca. Un indubbio vantaggio da una parte, un altrettanto indubbio svantaggio dall'altra, visto che ai sistemi da gioco casalingo si chiedeva (e si chiede) di essere polivalenti, di offrire dunque esperienze immediate e frenetiche ma anche alternative di maggior spessore e solidità. Cerchiamo però di non finire fuori tema, perché l'arrivo di Crazy Taxi su App Store (e su Google Play, ma pare con un po' di ritardo...) è di certo un'occasione da festeggiare, lanciandosi a testa bassa nelle folli corse di quattro tassisti che fanno a gara a portare il maggior numero possibile di clienti a destinazione, con l'obiettivo di ottenere il maggiore incasso nel giro di pochi minuti. Axel, B.D. Joe, Gena e Gus possiedono ognuno caratteristiche differenti in termini di velocità, precisione e accelerazione, elementi che fanno la differenza non appena avviamo una partita.

Crazy Taxi, recensione

Il gameplay di Crazy Taxi dovrebbe essere noto a tutti, ma un piccolo ripasso per i novizi non fa mai male. Ci troviamo all'interno di una città molto simile a San Francisco, dunque con lunghe salite e discese che si alternano e un bel po' di traffico, e il nostro compito, come accennato poc'anzi, è quello di ottenere il maggior incasso possibile secondo una struttura a checkpoint che aumenta i secondi a disposizione ogni volta che portiamo un cliente a destinazione. Per prendere un passeggero non dobbiamo far altro che fermarci nelle sue vicinanze, e allo stesso modo la "consegna" avviene fermandoci in una zona evidenziata dello scenario. Per tutto il percorso veniamo guidati da una freccia che ci indica dove dirigerci, cercando di evitare le collisioni e di non perdere istanti preziosi, perché mai come in questo caso si tratta di fare una corsa contro il tempo.

Perfetto nella sua imperfezione

Sono tre le modalità disponibili: "Arcade", "Original" e "Crazy Box", quest'ultimo composto sfide d'abilità in cui ci verrà chiesto di effettuare salti dal trampolino, inanellare derapate e completare missioni di vario genere, man mano più complesse. Le prime due modalità possono essere giocate secondo le regole arcade, dunque con ogni corsa portata a termine che aumenta il numero di secondi a disposizione, oppure per tre, cinque o dieci minuti, in modo più "rilassato".

Crazy Taxi, recensione

Il sistema di controllo prevede due possibili configurazioni: quella di default vede nella parte in basso a sinistra dello schermo due pulsanti per sterzare a destra e sinistra, e nella parte destra dello schermo altri due pulsanti per accelerare e frenare (o procedere in retromarcia); quella alternativa assegna invece il controllo del volante all'accelerometro. Entrambe, purtroppo, mostrano il fianco a problemi più o meno gravi: i controlli touch sono evidentemente "digitali" e non progressivi, dunque non ci permettono di pennellare le curve né, tantomeno, di evitare all'ultimo secondo impatti indesiderati (e tenete presente che passare vicini a un altro veicolo si traduce nell'ottenimento di un bonus), col risultato che andremo a sbattere un bel po' più del dovuto. Sono però ancora peggiori i controlli con accelerometro, visto che l'inclinazione del dispositivo per curve così strette non è il massimo per praticità, affidabilità e precisione. Il comparto tecnico riprende quello dell'originale Crazy Taxi, con un'entusiasmante colonna sonora firmata dagli Offspring e dai Bad Religion, mentre la grafica è molto fluida e vivace, ma soffre di un effetto pop-up molto evidente e, in generale, di una scarsa definizione.

Conclusioni

Versione testata: iPhone (1.0.0)
Prezzo: 3,99€
Multiplayer.it
ND
Lettori (10)
6.1
Il tuo voto

Craxy Taxi rimane uno degli arcade più rappresentativi di SEGA, e questa versione mobile non potrà che far felici i numerosi nostalgici di un'epoca ormai lontana. L'offerta ludica è quella di sempre, con due modalità principali e il Crazy Box con le sue folli prove d'abilità. Scorrazzare per le salite e le discese di una San Francisco alternativa, piena di luoghi da visitare e di veicoli da evitare all'ultimo secondo, si rivela esaltante come al solito, anche se purtroppo il sistema di controllo si rivela poco preciso e affidabile, impedendoci di esprimere al meglio le nostre potenzialità. A ciò bisogna aggiungere una grafica veloce e colorata, ma al contempo poco definita e afflitta da pesanti effetti pop-up. L'acquisto, insomma, è consigliato a chi desiderava da sempre un'edizione mobile di Crazy Taxi, con la consapevolezza però di dover chiudere un occhio su alcuni aspetti.

PRO

  • Lo spirito dell'originale è intatto
  • Frenetico e divertente come al solito
  • Colonna sonora coinvolgente

CONTRO

  • I controlli non sono all'altezza della situazione
  • Grafica poco definita e con pesanti pop-up
  • Nessuna novità rispetto alle precedenti conversioni