Uno scienziato pazzo ha trovato il modo per distruggere il mondo e noi dobbiamo cercare di fermarlo. Vi ricorda qualcosa? L'unica speranza per evitare il peggio richiede un viaggio a ritroso nel tempo a bordo di una Cronosfera, e la scaltra Jessica Chase si offre volontaria per portare a termine la missione. La trama di Chronovolt di per sé sarebbe anche interessante, se non fosse un semplice pretesto per proporci un action puzzle "con le palle" come se ne sono già visti un bel po'.
La piattaforma di riferimento è però PlayStation Vita, un terreno ancora tutt'altro che battuto per questo genere di produzioni, e così eccoci a controllare la pesante sfera di metallo all'interno di una campagna in single player discretamente lunga e impegnativa, in cui dovremo tenere conto del peso della nostra particolare "macchina del tempo", dell'inerzia di ogni movimento e, soprattutto, del fatto che gli scenari sono spesso e volentieri formati da piattaforme sospese nel vuoto, da cui è molto facile cadere, incorrendo in uno spietato game over. Per ovviare al problema potremo fare ricorso proprio al salto temporale: toccando il touch screen della console portatile Sony con entrambi i pollici, "riavvolgeremo" il tempo fino a tornare a qualche istante prima della caduta, consumando una barra che si carica man mano che raccogliamo oggetti all'interno dello stage.
Rotola, rotola
Il gameplay di Chronovolt è molto semplice, a conti fatti. Ciò che ci viene chiesto infatti, è di controllare la Cronosfera, cercando di raccogliere il maggior numero di "sfere energetiche" possibile, e di raggiungere l'uscita. Questa operazione durante i primi livelli si rivela banale, ma il semplice passaggio dal punto A al punto B diventa man mano più complicato.
In primis per via di location piene di baratri e sezioni "ristrette", da percorrere con grande attenzione, nonché di meccanismi da attivare e chiavi da raccogliere prima che l'uscita diventi accessibile, ma anche per il sopraggiungere di sfere "cattive", molto pesanti, in grado di farci finire di sotto senza troppi sforzi. Per eliminarle potremo ancora una volta attingere alla nostra barra dell'energia, la stessa che determina il potere di riavvolgere il tempo, e colpirle toccandone la sagoma sullo schermo. Si tratta però di una soluzione temporanea, che spesso e volentieri non avremo modo di attuare e a cui bisognerà preferire la semplice velocità o lo sfruttamento di piattaforme "instabili" per cercare di far cadere giù le sfere nemiche. Il sistema di controllo del gioco cerca di sfruttare tutte le peculiarità di PlayStation Vita: dai due stick analogici al touch screen, passando per il touch pad posteriore, che può essere utilizzato per gestire la visuale (ma tale feature può essere disattivata).
Trofei PSVita
Chronovolt contiene nove Trofei, la maggior parte dei quali si ottengono semplicemente completando i mondi di gioco in maniera semplice oppure ottenendo tutte le stelle.
Voglio palle più grosse
Chronovolt fa attualmente parte dell'Instant Game Collection per PSVita e dunque può essere scaricato gratuitamente da tutti gli iscritti al servizio PlayStation Plus, ma è disponibile anche per l'acquisto standard al prezzo di soli 6,19 euro. Una cifra di partenza piuttosto bassa, non fosse per il fatto che lo sblocco di nuove Cronosfere, più veloci o pesanti rispetto a quella di default, può essere ottenuto solo a pagamento. Inutile dire che avremmo preferito un prezzo più alto (9,99 euro?) a fronte di un sistema di upgrade integrato, elemento che per altro avrebbe reso più significativa la progressione fra i vari livelli al di là dell'ottenimento delle tradizionali stelle, assegnate in base alla nostra performance. Il secondo problema di questa produzione risiede in un comparto tecnico tutt'altro che eccezionale, nonostante il contesto teoricamente semplice da gestire.
Muovere delle sfere all'interno di uno scenario relativamente spoglio è davvero tanto difficile per la console portatile Sony da restituire un frame rate ballerino, un bel po' di rallentamenti e una drawing distance pessima? Crediamo proprio di no, anzi siamo convinti che tutto ciò dipenda da una scarsa ottimizzazione dell'engine, ipotesi peraltro avvalorata dalla presenza di alcuni fastidiosi bug. Durante una partita, ad esempio, siamo finiti di sotto e abbiamo cercato di ricorrere al riavvolgimento del tempo per far tornare la Cronosfera sulla piattaforma, ma a tale azione corrispondeva una misteriosa "pioggia di detriti" che ci impediva di tornare su.
Conclusioni
Chronovolt è un action puzzle come se ne vedono tanti sui dispositivi mobile, ma caratterizzato in questo caso specifico da una serie di problemi che ne minano pesantemente la godibilità. In primo luogo il gameplay, che non riesce ad essere abbastanza coinvolgente e interessante da spingerci a completare i livelli (cercando di ottenere una buona valutazione, peraltro), anche per via di alcuni fastidiosi bug; in secondo luogo la presenza di extra sbloccabili a pagamento e non con la pratica, cosa che fa inevitabilmente storcere il naso. Infine ci aspettavamo un comparto tecnico molto più solido ed efficiente: magari non 60 frame al secondo, eppure una via di mezzo non solo era possibile ma doverosa, visto il tipo di gioco. Un download gratuito non gli si nega se siete iscritti a PlayStation Plus, diversamente lasciate perdere: di certo arriverà qualcosa di meglio.
PRO
- Sistema di controllo preciso
- Gameplay semplice...
CONTRO
- ...ma tutt'altro che convincente
- Grafica mediocre, frame rate ballerino
- Alcuni bug fastidiosi