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Conigli allo spiedo

Le pazze mascotte di Ubisoft ci riprovano con il 3DS: è la volta buona o un altro buco nell'acqua?

RECENSIONE di Christian Colli   —   05/12/2012

Creati da Michael Ancel in persona come semplici comprimari del suo famosissimo Rayman, in qualche modo i Rabbid sono riusciti a diventare un franchise a sé stante, riscuotendo un buon successo grazie a numerosi giochi, a tal punto da lasciarsi alle spalle perfino il nome Rayman, sparito dai loro titoli già da qualche anno.

Conigli allo spiedo

In realtà, i giochi con i Rabbid per protagonisti non è che siano mai stati chissà quali capolavori: più a loro agio nei party-game che nei platform, come dimostra la prima e mediocre sortita su Nintendo 3DS, questi conigli completamente fuori di testa sanno divertire per la loro irriverente stupidità piuttosto che per la qualità effettiva dei giochi stessi. Dunque rieccoci qua, a quasi tre anni dal precedente Rabbids 3D: valeva la pena aspettare?

Les Lapins Crétins

A quanto pare Ubisoft ha capito che i Rabbid non sono particolarmente bravi a imitare Super Mario, perciò ha deciso di abbandonare il sentiero precedentemente battuto del genere platform per riportarli nel loro habitat naturale dei party-game. In realtà si trattava di una scelta difficile perché questo genere non è particolarmente adatto a una console portatile, salvo rare eccezioni, ma alla fine bisogna ammettere che la decisione presa si è rivelata quella giusta:

Conigli allo spiedo

la compilation di minigiochi proposta da Headstrong Studio si rivela sufficientemente divertente da farci sopportare con un sorriso le urla insensate e infantili che introducono ogni nuova sfida. Ci troviamo infatti di fronte a un prodotto in cui non c'è un vero e proprio filo conduttore a unire i vari minigiochi, scaraventati su una sorta di tabellone in cui ogni casella propone una prova diversa da completare. La varietà inizialmente non manca, ma progredendo nel gioco ci si imbatte sempre più spesso in minigame molto simili a quelli già affrontati poco tempo prima, calati magari in un contesto audiovisivo differente.

Conigli allo spiedo

Molti di essi, tra l'altro, sono largamente ispirati a quelli proposti nelle precedenti avventure dei Rabbids. C'è da dire, però, che i ragazzi di Headstrong Studio si sono impegnati per offrire una serie di giochi che sfruttano il più possibile le capacità e l'hardware di Nintendo 3DS. Troviamo un po' di tutto: dall'interazione con un Rabbid tramite realtà aumentata (grazie anche alla carta inclusa nella confezione) alle fotocamere che rivelano magicamente le creaturine da colpire nella nostra stessa stanza, dalle gare di velocità regolate attraverso l'accelerometro interno ai comunissimi minigiochi musicali a ritmo che sfruttano il touch-screen. Le varie sfide sono piacevoli e veloci, ma probabilmente fin troppo semplici: non bisogna certo essere dei maghi dei videogame per ottenere il massimo punteggio, anzi. La breve durata della "campagna" fa il resto: bastano poco meno di tre ore per completare tutti e sette i mondi. Ma non è questo, in effetti, il vero scopo del gioco.

L'effetto 3D

... quale effetto 3D? Quello proposto da Headstrong Studio è praticamente inesistente. A livello pratico non offre nessun beneficio e dal punto di vista meramente visivo ci troviamo di fronte a uno degli effetti 3D più deboli nella ludoteca Nintendo 3DS. Che peccato.

Ammazzali tutti

Inaspettatamente, Ubisoft ha ben pensato di integrare in questo ennesimo raid dei conigli pazzi una componente simil-RPG che, tecnicamente, dovrebbe prolungare la fruizione del gioco, facendo colpo sopratutto su un target di utenza meno smaliziato. Tra un minigioco e l'altro, infatti, ci troveremo a dover affrontare tre Rabbid incavolati neri, utilizzando altrettanti Rabbid scelti appropriatamente nella nostra collezione. La meccanica è semplicissima: ogni Rabbid possiede un'abilità d'attacco, una di difesa e una tecnica speciale; una volta scelta l'azione da compiere, dovremo premere un tasto al momento giusto in modo che vada a buon fine e quel Rabbid non sprechi il suo turno inutilmente. Dopo aver preso a botte i nostri avversari per un po', potremo scegliere a quale coniglio dare il colpo di grazia, tramortendolo e aggiungendolo alla nostra collezione, magari per utilizzarlo in futuro. Ebbene sì, come avrete intuito ci troviamo di fronte a una rudimentale imitazione di Pokémon.

Conigli allo spiedo

La domanda è: funziona? Sì e no. Da una parte, l'idea è molto carina e aumenta la longevità di un prodotto altrimenti destinato a essere dimenticato in pochissimo tempo. Dall'altra, si tratta di una modalità di gioco davvero grezza e poco approfondita, lontana anni luce dalla complessità dell'unico e vero Pokémon. Le battaglie si rivelano presto molto ripetitive e per utilizzare efficacemente i conigli acquisiti è necessario aumentare il loro livello di esperienza affrontando minigiochi e battaglie già completate. I Rabbid, circa un centinaio, non sono poi neanche così diversi tra loro, perciò non sempre il gioco vale la candela, ma con quelli ottenuti completando la modalità principale, scambiati con gli altri giocatori o scaricati tramite StreetPass è possibile anche affrontare la CPU o un altro giocatore umano in locale tramite una stramba modalità competitiva di spessore pressoché inesistente. Per fortuna, l'aspetto tecnico non è altrettanto superficiale: senza infamia né lode, intendiamoci, ma più che dignitoso, pulito e colorato.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (5)
6.9
Il tuo voto

Come accaduto qualche anno fa con Rabbids 3D, anche questa volta siamo in presenza di un'occasione mancata. Rabbids Rumble poteva essere certamente qualcosa di più, ma tutto sommato fa il suo dovere di compilation di minigiochi senza strafare, cadendo purtroppo nel tranello della ripetitività. Di sicuro, la strada imboccata sembra proprio quella giusta e l'esperimento "Pokémon" potrebbe portare buoni frutti, se approfondito e riproposto a dovere. Sarà per la prossima volta...

PRO

  • Minigiochi molto divertenti
  • Sfrutta bene le feature della console
  • La "modalità Pokémon" è una buona idea...

CONTRO

  • ... ma poteva essere approfondita di più
  • Facilissimo e ripetitivo
  • Effetto 3D praticamente inesistente